Era il 1962 quando la consa, un mix di erbe fresche e sale utilizzato nella cucina regionale emiliana per la preparazione di pietanze a base di carne o pesce diventa ispirazione per gli insaporitori Ariosto. Nome che rimanda al famoso poeta originario della zona e che ricorda per assonanza il gustoso arrosto, tra le specialità contadine di terra d’Emilia.
Ariosto: sessant’anni di vita – e di gusto – nelle case dei consumatori, in Italia e nel mondo.